Nasce ad Umbertide (Pg) il 29 dicembre 1899, figlio di Alessandro, bracciante, e Clotilde Pasquini. Calzolaio. Socialista. Il 16 luglio 1923 ottiene il nulla osta per la Francia, valido per un anno, e si dirige a Nizza. Nel novembre 1931 si sposa a Nizza con Annunziata Antoniucci. Nonostante non emerga ufficialmente nulla a livello politico sul suo conto, nemmeno fin tanto che è rimasto in Italia, il 7 marzo 1933 viene iscritto in Rubrica di frontiera (Rf) per il provvedimento di perquisizione e segnalazione. Cambia spesso residenza: oltre Nizza e Tolone, risulta risiedere in altre località del dipartimento delle Alpi Marittime. Rientra in Italia il 7 ottobre 1940 e un mese dopo è di nuovo ad Umbertide, ospite del cognato Graziano Bambini (marito della sorella Olinda) mentre i suoi fratelli Astorre e Francesco sono ancora in Francia. Schedato come «socialista non pericoloso» (il provvedimento è adottato al momento dell'espatrio), continua comunque ad essere vigilato. Nel febbraio 1944 la questura di Perugia esprime parere favorevole alla sua radiazione dal novero dei sovversivi. Muore ad Umbertide il 25 aprile 1944, sotto un bombardamento alleato.
Tommaso Rossi
Fonti e bibl.: Acs, CPC, b. 81, ad nomen; Asp, Questura, Schedati, b. 1, fasc. 26; Asisuc, Acs, Cpc, b. 1, fasc. 10.