• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Bartolini Dante (Tito)

Nasce ad Arrone (Tr) il 17 marzo 1909. Operaio. Comunista. Lavora in clandestinità per il Partito comunista d'Italia (Pcd'I) all'interno delle Acciaierie, occupandosi della propaganda attraverso la diffusione di manifestini. Dopo l'Otto settembre partecipa alla Resistenza e alla guerra di Liberazione: il 16 settembre 1943 è tra i partigiani che costituiscono a Forca di Arrone, poi rinominata “Rocca Rossa”, uno dei primi nuclei della futura brigata “Gramsci”. Nel corso della Resistenza assume il nome di battaglia di “Tito”. Prima è aiutante di campo presso il comando, poi nell'aprile 1944, dopo il grande rastrellamento, diviene comandante del battaglione “Paolo Calcagnetti”, intitolato a un antifascista ternano morto nel 1943. Nel mese precedente aveva attivamente partecipato alla battaglia di Poggio Bustone (Ri) e alla liberazione di Leonessa (Ri), sempre insieme a Vero Zagaglioni.
Nel dopoguerra riprende il lavoro nelle Acciaierie di Terni e partecipa alle lotte sindacali nei primi anni Cinquanta, a causa delle quali è coinvolto nei massicci licenziamenti del 1952. Continua la militanza politica all'interno del Partito comunista italiano (Pci). Il partigiano “Tito” nel corso degli anni ha composto una vastissima produzione letteraria di poesie, racconti in ottava rima e canti di grande rilievo per la cultura popolare della Valnerina, in particolare per le tematiche delle lotte politiche e della Resistenza.
Muore a Terni il 13 aprile 1979.


Yuri Capoccia


Fonti e bibl.: Asisuc, Anpi Terni, Resistenza/Liberazione, b. 11, fasc. 3, s.fasc. D; Audioteca Isuc, fondo Alessandro Portelli, Intervista a Bartolini Dante.





  • Zagaglioni Vero (Francesco) Nasce il 30 marzo 1913 a Narni (Tr). Operaio. Comunista. Partecipa alla guerra di Liberazione all'interno del battaglione "Spartaco Lavagnini", della brigata "Gramsci" e successivamente come volontario nella divisione "Cremona". Muore a Tarquinia (Vt) il 13 settembre 1987. LEGGI DI PIU' »
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