Nasce a Terni il 17 marzo 1900. Operaio. Anarchico. Nel 1923 è costretto a espatriare clandestinamente in Francia per la sua attività politica antifascista. Si stabilisce a Saint Auban e poi a Parigi, dove fa l'imbianchino, il meccanico e l'autista. Nell'ottobre 1936 è segnalato come anarchico e assiduo frequentatore degli ambienti anarchici e antifascisti di Parigi. Nel novembre 1936 si arruola in Spagna nella Colonna Italiana insieme al compaesano Antonio Moscardini, e viene addetto al trasporto di viveri sul fronte di Huesca. Nel febbraio 1937 torna a Parigi, dove riprende il lavoro di imbianchino e dove viene imprigionato per quattro mesi perché privo della carta di identità. Riesce a restare in Francia rinnovando i permessi di soggiorno fino al gennaio 1940, quando viene definitivamente espulso. Avendo rifiutato l'arruolamento nella legione straniera o l'internamento nei campi di concentramento, è rimpatriato e arrestato. Tradotto alle carceri di Terni, il 29 febbraio 1940 è assegnato al confino di Ventotene per cinque anni. Nel settembre 1943 il suo nominativo figura in un elenco di persone, già confinate a Ventotene, internate nel campo di concentramento di Renicci Anghiari, per le quali si dispone il proscioglimento. Non si conosce né il luogo né la data di morte.
Luciana Brunelli, Gianfranco Canali
Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 689, ad nomen; Aicvas, Scheda biografica.