• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Bordoni Mario

Nasce a Terni il 27 maggio 1906. Meccanico. Anarchico. Segue la famiglia nei suoi diversi trasferimenti: a Spoleto, in Francia ed, infine - dal 1914 al 1922 - a Bologna. Nel 1923 emigra in Francia, stabilendosi a Longwy. Nel 1925 subisce una condanna a tre anni di reclusione per furto. Scontata la pena comincia una vita errabonda, costellata di ricorrenti procedimenti penali per reati diversi. Si reca dapprima in Lussemburgo, poi in Belgio ed, infine, in Spagna. Stabilitosi a Barcellona, frequenta ambienti anarchici e compie anche furti. Nel marzo 1933 viene arrestato per correità in furto ed omicidio; in novembre è condannato a 20 anni di reclusione e 50 mila pesetas di multa. Liberato allo scoppio della guerra civile spagnola, si arruola nella Colonna Italiana. In seguito combatte in varie formazioni anarchiche. Dopo la sconfitta delle forze repubblicane, torna in Francia, dove viene internato nei campi di Argelès e Gurs. Si arruola nelle «Compagnie di lavoratori» istituite dal governo francese. Arrestato dai tedeschi, viene consegnato nel novembre 1941 alla polizia italiana. Per l'attività antifascista svolta all'estero è condannato a cinque anni di confino e destinato ad Ustica. In seguito viene rinchiuso nel campo di concentramento di Renicci Anghiari. Dopo 1'8 settembre, entra nelle file della Resistenza, divenendo capitano della 62ª Brigata Garibaldi. Nell'ottobre 1944 muore in combattimento sull' Appennino tosco-emiliano. 


Luciana Brunelli, Gianfranco Canali


Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 749, ad nomen; Aicvas, Scheda biografica; Alvaro López (a cura di), Antifascisti italiani caduti nella guerra di Spagna 1936-1939. Combattenti antifascisti di Spagna caduti nella lotta di liberazione in Italia, Quaderno Aicvas n. l, Roma 1982; Alvaro López (a cura di), Dalla Spagna alla Resistenza in Europa, in Italia, ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma 1983; Alvaro López (a cura di), La Colonna Italiana, Quaderno Aicvas n. 5, Roma 1985. 



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