Nasce a Savona il 7 febbraio 1910. Antifascista. È attiva nella Resistenza umbra sin dal 30 settembre 1943, quando entra nella Brigata Gramsci rimanendovi sino al giugno 1944. Aggregata inizialmente al comando della Brigata, successivamente è trasferita nella località Salto del Cieco (Ferentillo, Tr), posto di rifornimento e smistamento della formazione. Come staffetta raccoglie e trasmette informazioni utili per la conduzione della lotta partigiana. Dall’aprile 1944, ormai attivamente ricercata, è aggregata a un battaglione della Gramsci. Partecipa alle ultime azioni compiute dalla Brigata, tra cui la liberazione di Terni, dove entra alla testa della formazione. Nel dopoguerra aderisce ai Gruppi di difesa delle donne (Gdd), quindi all'Unione donne in Italia (Udi). Nel 1945 è espulsa dal Partito comunista italiano (Pci). Muore a Terni il 16 febbraio 1991.
Carla Arconte
Fonti e bibl.: Asisuc, Anpi Terni, b. 11, Memoria autografa; Ast, Pci Terni, b. 84; Appunti per una storia delle donne democratiche in Umbria, Quaderni della regione dell'Umbria, Serie Consulta della donna, Tip. Editrice Guerra, s.d.; Giuseppe Gubitosi, Il diario di Alfredo Filipponi comandante partigiano, Isuc, Editoriale Umbra, Perugia-Foligno 1991.