• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Faina Ines

Nasce a Terni il 22 febbraio 1922. Maestra. Comunista. Vive con la famiglia nella piccola casa colonica di Campitello (Terni), che diviene il centro clandestino di collegamento tra la Resistenza locale e i centri nazionali di Roma e Firenze. Dopo l'otto settembre segue il padre Livio in Valnerina, dove con altre donne si occupa del sostegno ai partigiani di passaggio. Dopo la Liberazione entra subito nei Gdd, quindi nell'Udi di Terni. Iscrittasi al Pci nel 1944, è chiamata a far parte della Commissione femminile del partito. Nel 1947, mentre è in procinto di laurearsi a Urbino, viene sostituita nell'incarico da Renata Stefanini. È radiata dal Pci nel 1952 per scarsa partecipazione alle attività del partito e perché frequenta militanti già espulsi. Si trasferisce a Perugia il 7 novembre 1996.

 

Carla Arconte


Fonti e bibl.: Ast, Pci Terni, b. «Biografie»; Giuseppe Gubitosi, Il diario di Alfredo Filipponi comandante partigiano, Isuc, Editoriale Umbra, Perugia-Foligno 1991; Renata Stefanini Salvati, Sono stata una rivoluzionaria di professione, prefazione di Giglia Tedesco Tatò, postfazione di Claudio Carnieri, Edizioni Thyrus, Arrone (Tr) 1998.



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