Nasce a Gualdo Cattaneo (Pg) il 27 settembre 1900. Bracciante, operaio. Antifascista. Nell’aprile 1925 espatria per la Francia con regolare passaporto e si stabilisce nella zona della Moselle dove, iscritto al sindacato, lavora prima nelle miniere di ferro e poi nelle acciaierie di Rombas e di Hagodange. Nel febbraio 1938 il consolato di Metz lo segnala come sovversivo e propagandista. Il 27 maggio 1938 arriva in Spagna e si arruola nel 1° battaglione della Brigata Garibaldi; combatte sul fronte dell’Ebro e il 5 settembre viene ferito alla gamba sinistra. Con la smobilitazione ripara in Francia e, dal 1939 al 1941, è internato nei campi di Argelès, di Gurs e di Vernet. Intanto, nel gennaio 1940, la sua precedente iscrizione in Rubrica di Frontiera (Rf) quale antifascista da perquisire e segnalare è estesa anche al Bollettino delle ricerche (Br) e rettificata in arresto. Nel settembre 1941, su richiesta delle autorità italiane, è rimpatriato. Arrestato alla frontiera di Mentone e tradotto alle carceri di Perugia, nel gennaio 1942 è assegnato al confino di Ventotene per cinque anni. Liberato nell’agosto 1943 e rimpatriato a Gualdo Cattaneo, a settembre è in arresto presso le carceri di Foligno «per misure precauzionali». Non si conosce né il luogo né la data di morte.
Luciana Brunelli, Gianfranco Canali
Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 2193, ad nomen; Asp, Questura, Schedati, b. 19, fasc. 22; Aicvas, Scheda biografica.