• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Montanucci Guerriero

Nasce a Umbertide (Pg), il 29 marzo 1884. Muratore. Socialista. In giovane età si trasferisce a Pierantonio, dove si iscrive alla locale Sezione socialista svolgendovi una intensa attività di propaganda. Presta servizio militare e partecipa alla Prima guerra mondiale: risulta mobilitato dal 1 agosto 1916 al 15 maggio 1919. Nel 1919, torna per un breve periodo a Pierantonio, poi espatria con regolare passaporto in Francia, stabilendosi a Nizza, dove lavora come muratore. Viene iscritto nella Rubrica di frontiere (Rf). Nei primi anni Trenta si trasferisce a Mougines, nella zona delle Alpi marittime, sotto la giurisdizione del consolato di Cannes, dove lavora come bracciante. Risulta costantemente vigilato. Conserva intatte le proprie idee socialiste e di avversione al fascismo, pur non svolgendo attività di propaganda politica. Nel marzo 1933, in occasione delle festività pasquali, fa ritorno per qualche giorno a Pierantonio, dove è costantemente sorvegliato. Il 28 aprile, mentre riparte per la Francia, viene perquisito, ma non emerge nulla di rilevante a suo carico. Nel dopoguerra continua a lavorare come muratore in Francia; in seguito rientra a Umbertide, dove muore il 13 maggio 1977.

Matteo Aiani



Fonti e bibl.: Acs, Cpc, ad nomen; Asp, Questura di Perugia, Schedati, b. 26 bis, fasc. 28.



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