• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Sacco Benito

Nasce a Castiglione del Lago (Pg) il 17 febbraio 1877. Calzolaio. Socialista. Padre dei futuri partigiani della brigata “Risorgimento” Solismo e Benito, rappresenta una delle figure centrali nelle lotte politiche e sindacali dei primi anni del Novecento nella zona sud-ovest del Trasimeno. Nel 1894 è tra i fondatori della sezione del Partito socialista italiano (Psi) di Villastrada (paese di origine)-Vaiano, contribuendo con la sua iniziativa alla ripresa del movimento socialista. In particolare si pone alla guida delle leghe contadine e dei braccianti per le rivendicazioni sindacali attraverso scioperi congiunti con altre realtà del Trasimeno, come Città della Pieve (Pg), sotto la guida di Arduino Fora, a Chiusi. Nel 1911 si trasferisce a Moiano (Città della Pieve, Pg), divenendo segretario della sezione socialista, di cui è cofondatore con Alessandro Marchini e Dante Lombroni. Ricopre fino all'avvento del fascismo il ruolo di assessore a Città della Pieve. Tuttavia, con l'instaurarsi del regime fascista è sottoposto alle repressione delle autorità: insieme al figlio Solismo, anch'esso impegnato nelle lotte politiche con il Partito comunista d'Italia (Pcd'i), viene arrestato il 5 ottobre 1926, poi rimesso in libertà e segnalato come vigilato politico speciale. L'emarginazione sociale che condivide anche con i suoi figli contribuisce all'aggravarsi della malattia. Pochi mesi dopo l'armistizio, il 13 novembre 1943, muore in mancanza delle cure a causa della guerra.


Yuri Capoccia
Benito Totino


Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 4518, ad nomen, S. Sacco, Storia della Resistenza nella zona Sud-Ovest del Trasimeno, Quaderni della Regione Umbria, Perugia, 1991.





  • Fora Arduino Nasce a Città della Pieve (PG) il 9 giugno 1883. Calzolaio. Socialista. Tenuto sotto sorveglianza per la sua attività antifascista durante il regime, dopo la liberazione si candida alla Costituente. Muore a Roma il 6 marzo 1971. LEGGI DI PIU' »
  • Sacco Solismo (Sole) Nasce a Villastrada (Castiglione del Lago, Pg) il 29 novembre 1903. Fotografo. Comunista. Arrestato e segnalato come vigilato politico speciale, è commissario politico della brigata "Risorgimento". Muore a Chiusi (Si) il 13 aprile 2001 LEGGI DI PIU' »
  • Sacco Benito (Bitò, Tino) Nasce a Moiano (Città della Pieve, Pg) il 25 febbraio 1916. Fotografo. Comunista. Vigilato politico speciale, prende parte alla Resistenza tra le fila della brigata "Risorgimento". Muore a Chiusi (Si) il 7 giugno 1982. LEGGI DI PIU' »
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