• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Santarelli Antonio

Nasce a Foligno (Pg) il 10 luglio 1902. Falegname. Comunista. Emigra in Francia - in data imprecisata tra il 1921 ed il 1922 - e si stabilisce a St. Etienne. Iscritto al Partito comunista, svolge attiva propaganda. Anche la moglie Norma Protti - originaria della provincia di Forlì - viene descritta dalla polizia come attiva antifascista e propagandista. Dopo lo scoppio della guerra civile spagnola, nell'ottobre 1936, si arruola nel Battaglione Garibaldi. Muore in combattimento il 22 novembre 1936 a Casa de Campo, durante la battaglia della Città Universitaria di Madrid. Nel 1938 la polizia informa che la moglie, non potendo lavorare a causa di una malattia, viene assistita dal Soccorso Rosso.


Luciana Brunelli, Gianfranco Canali


Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 4580, ad nomen e b. 4143, fasc. «Protti Norma»; Aicvas, Scheda biografica; Alvaro López (a cura di), Antifascisti italiani caduti nella guerra di Spagna 1936-1939. Combattenti antifascisti di Spagna caduti nella lotta di liberazione in Italia, Quaderno Aicvas n. l, Roma 1982.  



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