• Ingresso delle truppe alleate a Città di Castello, 22 luglio 1944
  • Primo raduno degli ex perseguitati politici della provincia di Perugia (1945). Fra gli ospiti, il terzo da sinistra nella fila in alto è l'avv. Mario Berlinguer, padre di Enrico, ex deputato aventiniano allora fra i massimi responsabili dell'Alto commissa
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto” in marcia
  • Partigiani jugoslavi della “Gramsci” a Norcia nel giugno 1944
  • 11.	Comando del battaglione “Tito” della brigata “Gramsci”. Al centro Svetozar Laković “Toso”
  • Partigiani della “S. Faustino Proletaria d'urto”

Tondini Enea

Nasce a Umbertide (Pg) il 19 gennaio 1895. Commerciante. Comunista. Nel 1910 si trasferisce a Perugia dove più tardi si dedica al commercio di legname. «Di provata fede comunista» è tra i massimi esponenti dell'antifascismo perugino. Nel 1936 partecipa alla formazione del primo nucleo clandestino contro il regime: il Comitato antifascista che si riunisce presso lo studio legale dell'avvocato repubblicano Alfredo Abatini, di cui fanno parte Aldo Capitini, Alberto Apponi, Walter Binni, Luigi Catanelli e Paolo Canestrelli. Sotto il fascismo, rappresenta il punto di riferimento dell'organizzazione clandestina del Partito comunista d'Italia (Pcd'i) a Perugia, ruolo che ricopre sino al ritorno di Armando Fedeli nel capoluogo umbro.
Nella primavera del 1943, a seguito delle proteste che via via montano in tutta la regione, in particolare nelle fabbriche, vengono disposti una serie di arresti. In questa successione di eventi, il 23 maggio 1943 è tratto in arresto per «attività antinazionale». Il 31 luglio, alcuni giorni dopo la caduta del fascismo, è liberato su pressioni provenienti da Perugia e immediatamente sottoposto a vigilanza. In agosto, nel suo fondo in via Ulisse Rocchi, si tiene la prima riunione federale per riorganizzare il partito dopo la clandestinità del periodo fascista e per preparare la lotta partigiana. È incaricato, insieme a Giorgio Menghini, di mantenere i contatti con la direzione centrale a Roma. Il magazzino non è esclusivamente utilizzato per le riunioni clandestine, ma anche per conservare il materiale di propaganda contro i nazifascisti. Il 12 settembre è nuovamente denunciato ed arrestato per aver stampato manifesti contro i tedeschi. Dieci giorni più tardi, il 22 settembre, viene rimesso in libertà. Ad ottobre, le decisioni prese nella riunione di agosto portano alla formazione della prima cellula partigiana presso Monte Malbe (Perugia) a cui partecipa insieme – fra gli altri – a Riccardo Tenerini, Dario Taba, Alberto Mancini, Ugo Marinelli e Primo Ciabatti. Alla fine di dicembre del 1943, è presente alla riunione regionale del partito a Monte Malbe (Perugia), dove si effettua una valutazione riguardo la situazione della lotta partigiana in Umbria. Il 24 aprile 1944, il questore di Perugia emette a suo carico un mandato di ricerca e di fermo poiché allontanatosi dalla città per direzione ignota.
Nel dopoguerra, alle elezioni amministrative del 1946 è eletto consigliere comunale e poi nominato assessore alla Polizia municipale. La sua attività politica si esplica anche all'interno del partito: nel 1960 è eletto dal congresso sindaco revisore.
Muore a Perugia il 25 dicembre 1974.


Yuri Capoccia


Fonti e bibl.: Acs, Cpc, b. 5143, fasc. 044522; Asp, Questura, Schedati, b.45, fasc. 23.




  • Abatini Alfredo Nasce a Perugia il 3 maggio 1892. Avvocato. Repubblicano. E' tra i fondatori a Perugia di «Italia Libera» e presidente del locale Cpln. Muore a Perugia il 28 agosto 1959. LEGGI DI PIU' »
  • Tenerini Riccardo Nasce a Castiglione della Valle (Marsciano, Pg) l'8 marzo 1920. Insegnante. Comunista. Fu una delle figure principali dell'antifascismo e della Resistenza in Umbria. Muore a Perugia il 5 marzo 1985. LEGGI DI PIU' »
  • Taba Dario (Libero) Nasce a Corciano il 17 luglio 1902. Commerciante. Comunista. Combattente durante la guerra di Spagna, internato e partigiano della brigata Innamorati, muore a St Laurent du Var (Francia) il 3 luglio 1981. LEGGI DI PIU' »
  • Mancini Alberto Nasce a Monaco (Principato) il 6 settembre 1908. Fabbro. Comunista. Partecipa alla guerra di Spagna e successivamente ricopre un ruolo di primo piano nella Resistenza umbra. Muore a Umbertide il 7 ottobre 1977 LEGGI DI PIU' »
  • Ciabatti Primo Nasce a Citerna (Pg) il 21 aprile 1920. Postelegrafonico. Comunista. Riconosciuto partigiano combattente della brigata "Francesco Innamorati", muore a causa di un agguato tedesco il 7 maggio 1944 nei pressi di Cagli (Pu). LEGGI DI PIU' »
  • Rasimelli Ilvano Nasce a Perugia il 28 luglio 1924. Ingegnere. Comunista. Arrestato dopo l'armistizio, partecipa alla Resistenza con la brigata "Francesco Innamorati", per poi arruolarsi come volantario nel gruppo di combattimento "Cremona". Muore a Perugia il 27 luglio 2015. LEGGI DI PIU' »
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